Vi è nel panorama della fisica una sconcertante frammentazione dei formalismi impiegati: i trivettori alla Gibbs, i numeri complessi, i quadrivettori di Minkowski, le matrici di Pauli, i tensori, le forme differenziali, gli spinori complessi nella fisica quantistica, le algebre di Lie, i quaternioni.

Insomma, se la fisica è riuscita nella straordinaria opera di unificare fenomeni diversissimi riconducendoli alla radice comune, purtroppo i linguaggi e le tecniche appaiono ancora frammentati.

Quanto sarebbe bello trovare una struttura matematico-geometrica comune a tutti questi mondi che anch’essa confluisca in un unico formalismo! L’algebra geometrica promette proprio questo.