Una babele di linguaggi

Vi è nel panorama della fisica una sconcertante frammentazione dei formalismi impiegati: i trivettori alla Gibbs, i numeri complessi, i quadrivettori di Minkowski, le matrici di Pauli, i tensori, le forme differenziali, gli spinori complessi nella fisica quantistica, le algebre di Lie, i quaternioni.

Insomma, se la fisica è riuscita nella straordinaria opera di unificare fenomeni diversissimi riconducendoli alla radice comune, purtroppo i linguaggi e le tecniche appaiono ancora frammentati.

Mappa concettuale elaborata da Bernard Porter negli anni ’30 che rappresenta la metafora dell’unificazione dei fenomeni fisici, rappresentati dal fiume, operati da eminenti studiosi, rappresentati dai villaggi. È evidente la confluenza di questo grande fiume nel corso dei secoli.

Quanto sarebbe bello trovare una struttura matematico-geometrica comune a tutti questi mondi che anch’essa confluisca in un unico formalismo! L’algebra geometrica promette proprio questo.